20.05.2025Come conservare al meglio lo Speck Alto Adige IGP

I consigli del nostro Ambasciatore del Gusto

 

Un vero altoatesino lo sa: lo speck non può mancare in una merenda altoatesina che si rispetti, come il tagliere non può fare a meno del coltello. Ma per gustarlo al meglio anche a casa, serve il posto giusto – e qualche accortezza.

In frigo, ma con criterio
Hubert Unterfrauner, Ambasciatore del Gusto, ci racconta come conserva lo Speck Alto Adige IGP nella sua cucina: «Lo avvolgo in un panno di stoffa umido e lo ripongo in frigorifero – evitando la zona a 0 gradi». Fondamentale, spiega, è tenerlo lontano da alimenti con odori forti. «Cipolle, ad esempio, non sono buone vicine.»

Il posto ideale per lo speck sottovuoto? La cantina
Finché è ancora confenzionato sotto vuoto, anche una cantina fresca e buia è perfetta. «Lì lo speck resta protetto e mantiene la sua qualità», dice Unterfrauner. L’ambiente non deve essere troppo secco: l’umidità giusta fa la differenza.

Il trucco che pochi conoscono: il cassetto delle verdure
Un segreto che solo chi conosce bene lo speck utilizza: conservarlo nel cassetto delle verdure. «Lì la temperatura è più mite e l’umidità un po’ più alta», racconta l’esperto. Un ambiente ideale per evitare che lo Speck Alto Adige IGP si secchi.

Un uomo mostra come affettare correttamente lo Speck Alto Adige IGP a mano, immagine.  

Il taglio giusto fa la differenza
Non solo la conservazione è importante. Anche come si affetta lo speck conta. «Preferisco tagliarlo a macchina, sottile: così si sprigiona tutto il suo profumo», spiega Unterfrauner. E quando è in giro? «Porto con me un pezzo di circa due centimetri e lo taglio direttamente sul tagliere. Ma sempre contro fibra – è il segreto per mantenerlo tenero.»

Chi segue questi semplici consigli, potrà gustare un autentico pezzo di Alto Adige anche molto tempo dopo l’acquisto – senza perdere nulla in sapore.